
Le Istituzioni dell’Unione europea nominano regolarmente esperti esterni per assistere nella valutazione delle domande di sovvenzione, dei progetti e degli appalti, oppure per fornire pareri e consulenza in casi specifici. Le selezioni avvengono tramite “mini-bandi” (calls for expression of interest) pubblicati sul sito della Commissione europea:
Qui vengono specificati i criteri di selezione, le competenze richieste, la descrizione dei compiti, la durata del contratto e le condizioni di remunerazione. La procedura è on-line: si crea un account e si registra il proprio profilo.
https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/work-as-an-expert
In particolare, gli esperti assistono la Commissione nella valutazione di proposte, domande di premio e offerte, nel monitoraggio di azioni, accordi di sovvenzione, contratti di appalto pubblico. Inoltre, gli esperti forniscono pareri e consulenze sulla preparazione, attuazione e valutazione di programmi europei e progettazione di politiche.
La retribuzione di un esperto è di 450 euro per ogni giornata intera di lavoro (esente da IVA). Il tariffario completo è disponibile sul sito (clicca qui per il link con il pdf). Per la lettura e l’assimilazione di documenti di briefing, ad esempio, si fattureranno 225 euro, per l’elaborazione di un consensus report, 180 euro. Se si partecipa invece a una Riunione plenaria del Consiglio scientifico nell’ambito di Horizon 2020, la retribuzione sarà di 2.000 euro. Le spese di viaggio e di soggiorno vengono rimborsate a parte. L’indennità di alloggio è di 100 euro a notte mentre l’indennità giornaliera forfettaria è pari a 92 euro e copre tutte le spese nel luogo in cui si svolge l’incontro/lavoro, compresi i pasti e i trasporti locali (autobus, tram, metropolitana, taxi, parcheggi…).